Elio E Le Storie Tese
Italyan, Rum Casusu çikti
La Vendetta Del Fantasma Formaggino
[Bisio in precedenza ha narrato la barzelletta del fantasma formaggino]
Ciunga ciun ciunga ciunga ciun ciunga ciun ciunga ciunga ciunga ciun ciunga
ciun ciunga ciun ciunga.
Stavo andando a cento all'ora per trovar la bimba mia che non c'era, ma il
motore si è fermato nel bel mezzo della via. Hai messo l'antigelo col
freddo che fa? L'hai messo papa'? Si. Hai visto se il livello è tra min e
max? Si. Ma il mio vano motore è troppo vano e poco motore; lo
illuminero', sei forte papa', con una candela di cera che non c'era.
Decidetti percio' di inoltrarmi in mezzo al bosco, ma non c'era un sentiero
gia' battuto e la nebbia gia' saliva. a un trattoi vidi due corpi stesi che
mi sembravano inanimati, ma che morti non eran. Eran l'Inglese ed il
Francese delle barzellette. Fu allora che scivolai su qualcosa che mi
sembrava un pezzo di merda ma che merda non era. era un pezzo di pane sul
quale era spalmato un formaggino. Sdraiato sopra il prato mi domandai dove
fossi capitato, a allora mi risposi cosi': sono capitato sopra un prato
dove mi son domandato "Dove sono capitato?". Ecco la risposta al mio
quesito: sono capitato sopra un prato dove sono scivolato. Aiuto. mi sono
bloccato. Sono in un circolo vizioso. Sono socio. so cio': ero nel mondo
delle barzellette e stavo assistendo al finale della barzelletta del
Fantasma Formaggino, dove l'italiano vince mentre l'Inglese ed il Francese
perdono.
Al risveglio di costoro chiesi dove fosse l'italiano che non c'era: mi
risposero quando avro' voglia mi risposero' pero' adesso no, mi tengo la
moglie che ho, la moglie che ho.
Fine della prima parte.
Inizio della seconda parte
In effetti l'Italiano era andato dentro un'altra barzellettaquella dove
un'orologio vien gettato da una torre e si fa a gara achi lo prende prima
ch'esso tocchi terra spaccandosi. E allora l'Italiano te lo porta un'ora
indietro, poi raggiunge il marciapiede sottostante in largo anticipo,
raccoglie al volo l'orologio ed in sostanza vince, vince, si, l'Italiano
vince, e con lui vince l'Italia intera. e se uno svizzero ti dice:"Italiano
pizza spaghetti mandolino mamma, mamma lo sai chi c'e'? E' arrivato il
merendero", tu non arrossire, non abbassare il capo, ma digli: primo tu non
prendi parte neanche ad una barzelletta. Due eee eeehehe. Treno dell'amore
portami con te. qua trovi la gioia, cinque inate il fiume, sei.
Questo era un'esempio dell'arguzia che ci permette di spopolare nelle
barzellette. Non è soltanto l'amor che regna nella nostra splendida terra,
ma torniamo nel bosco.
I due uomini nel bosco nel frattempo avevan deciso che era giunta l'ora
della riscossa nei confronti dell'italiano. Mi fecero così travestire da
Fantasma Formaggino per trarre in inganno l'italiano: quest'ultimo credette
di trovarsi a tu per tu con il fantasma del Fantasma Formaggino. A quel
punto pronunciai le fatidiche parole: "Sono il Fantasma Formaggino io".
"Impossibile" - disse lui - "ti ho appena spalmato" Evidentemente no -
dissi io - se no non sarei qui. "Beh, io ti spalmerò ancora, e già pregusto
il tuo sapore sul panino". No no, non mi spalmerai perché del coltello buon
uso non fai. Per mano di inglese stavolta cadrai, per man di francese
scherzato verrai. Permani pure della tua opinione, ma su quel panino non mi
spalmerai. Giammai, giammai, non lo spalmerai. Su questo panino non lo
spalmerai. Giammai, giammai, non lo spalmerai. Su questo panino non mi
spalme, mi spalme, miss spalme.
.I te vurrìa vasà...
E l'italiano cantava, cantava, e alla fine le disperate invocazioni
giunsero alle orecchie del suo divino protettore, il dio della barzelletta,
che disse:
parte Diego Abatantuono:
"Tu hai osato modificare il finale della barzelletta del Fantasma
Formaggino, ed io che di mestiere faccio il Dio non posso assolutamente
soprassedere a questo vizio di forma".
Gino Bramieri è molto più indulgente. Ti prego, sii accondiscendente e
concedimi l'amnistia.
"L'amnistia? Eh, no! Tu morirai della stessa morte che toccò al tuo
predecessore, cioé il Formaggino, diciamo, e fra le risate a profusione
verrai spalmato su quel panone con un coltellino. Tè, beccati questo. Pr".
E questa è la descrizione, la descrizione della mia morte.
scurreggioni a profusione tipici che li ascolti in macchina e al semaforo
tutti ti guardano schifati