Il Canto Dell'amante
Vieni, vieni da me, o morte,
e sia lato son io per mano
di una donna di fiele,
sul mio bianco sudario
fronde di tasso spargete.
Mai ci fu amante così
sceso più in basso di me,
più di me fedele.
Neppure un fiore,
neanche un fiore profumato,
spargete sulla mia nera fossa.
Neppure un amico,
neanche un amico sfortunato
venga a salutar
Le mie povere ossa.
E risparmiate mille emille sospiri
e deponetemi lì
in un luogo nascosto così
che nessun amante infelice
ne trovi il posto
e lì versare lacrime e deliri