Noi, che ci hanno detto che le note sono sette
Noi, che ci hanno vietato le altre note maledette
Noi, che arriviamo da formule di streghe,
teoremi di Pitagora, principi di Archimede.
Noi, con quella musica che nasce da una terra
che in tutta la sua storia non ha fatto mai la guerra
Noi con i "fratelli" scesi giù dal settentrione
che ci hanno "liberato" per formare una "Nazione".
Noi sotto lo stesso tricolore, dalle Alpi fino al mare
Ma se diventiamo una questione?
La Questione è Meridionale.
Centocinquanta la gallina canta,
làssila cantè ca se vole maritè.
Centocinquanta la gallina canta,
lasciala cantare ca si vuole maritare.
Noi, con i sentimenti di un esercito allo sbando
Noi, con i trafficanti di canzoni di contrabbando
Noi, per raccontare, con la scusa di una festa,
le storie e le leggende di una terra di conquista
Noi, in questa Italia, dove le città son piene
di piazze Cavour e corsi Vittorio Emanuele.
Noi, che conosciamo a memoria la canzone
"Perché cambiar la storia?" Ma restiamo meridione.
Noi sotto lo stesso tricolore dalle Alpi fino al mare
Ma se diventiamo una questione.
La Questione è Meridionale.
Centocinquanta la gallina canta,
làssila cantè ca se vole maritè.
Centocinquanta la gallina canta,
lasciala cantare ca si vuole maritare.
Noi, con la bugia di una storia scritta male
Noi in fondo alla teoria della questione Meridionale
Noi per ricordare che son 150 anni
che il Sud va per il mondo insieme a tutti i suoi emigranti
Noi con la canzone dei briganti
che la storia ha fatto fuori,
ma se questa musica va avanti
è perché i briganti siamo noi.