Sagoma by I Gatti Mézzi from album Amori e Fortóri
Duration : 1 minutes & 51 seconds.
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Le gòte sur bancone le formïole sembran cani.
Mi vengàno ‘ncontro a corsa e io mi tiro su. Ma ‘un ce la faccio.
Dalla vita stiaffi e vento fra ‘apelli lezzi sverzati.
"Guà', ecco Sagoma!", mi dïano ‘vando entro dentr' ar barre.
Sapessero loro ‘vante n'ho passate. Che labbrate!
Ripenso a quando da ragazzòtto mi dicevano che un'ero bòno per ir pallone.
E io: "perché?" "Perché la testa ‘un t'entra nelle figurine!"
Prima d'èsse' Sagoma ero Perimetro.
Certe zazzere ‘vando s'era bimbòtti.
Chi m'offendeva ora è ‘n Comune, a decìde' per quell'artri.
E io? Puppo. Nòto ner Rumme. Sogno bene.
Ma te! Mi dicevano.
Ma te! Mi dïano ora.
O voi?
Ah già! Vi siete assistemati.
Come mi delude ‘hi fa politïa.
Si mòve oggi per agguantà' domani.
Io mi mòvo ora, per ora.
E puppo.
