Ho solo un sogno, me lo tengo stretto in mano,
quelli nel cassetto li hanno presi gli scheletri nell'armadio.
Sempre meno voglia di sprecare fiato,
se per questa gente che confonde apparenza e significato.
Mi chiedi perché fumo, coloro il mio respiro,
è solo un modo per vederlo e sapere che ancora vivo.
Quando scrivo scendo nel profondo
perché sa di poco il cielo
se non hai mangiato prima la sabbia dal fondo.
Lotto giorno dopo giorno, in eterno,
un uomo giusto in questo mondo è un pompiere all'inferno.
Imparo a stare a tempo solo per vincere il tempo,
tu impara a essere stronzo che l'uomo parla quel gergo.
E dentro ho due essere incompiuti,
ho ucciso l'uno dei tanti e nutrito l'uno fra tutti. Cambi?
Sono cambiato tanto perché in tempi cupi,
un cane abbandonato impara a crescere dai lupi.
Potessi ti darei sta rabbia,
ma è vana come le orme dei miei passi sulla sabbia.
Ne avessi la speranza io giuro te lo direi,
non credere in nessuno, diventa quello che sei,
diventa quello che sei.
Potessi ti darei sta rabbia,
ma è vana come le orme dei miei passi sulla sabbia.
Ne avessi la speranza io giuro te lo direi,
non credere in nessuno, diventa quello che sei,
diventa quello che sei.
Alzo il volume a 103 finché non scardino le porte,
la musica è l'unica che cura con le botte,
io lascio che picchi forte.
L'inchiostro nero fa da sangue quando l'anima vuole sgorgare a frotte.
Il modo che ho trovato è morire per farmi forte,
esplodere, "Supernova", la luce la fa la notte.
Rinnova il mio buon karma, non punto a darti le risposte,
guarda, ma i giusti punti di domanda.
So che nulla passa, l'esperienza è materia e s'aggrega
fino a farti vero quanto basta.
L'anima di un gigante latita fra la carta.
Chi vive non ha tempo e chi ha tempo non vive, parla.
Quante quelle cose che ho perso,
che ogni fottuta volta dare il sangue era il prezzo,
che ogni fottuta corsa si blocca in un compromesso:
non conta battere gli altri ma vincere te stesso!
Potessi ti darei sta rabbia,
ma è vana come le orme dei miei passi sulla sabbia.
Ne avessi la speranza io giuro te lo direi,
Non credere in nessuno, diventa quello che sei.
Diventa quello che sei.
Potessi ti darei sta rabbia,
ma è vana come le orme dei miei passi sulla sabbia.
Ne avessi la speranza io giuro te lo direi,
Non credere in nessuno, diventa quello che sei.
Diventa quello che sei.